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311^ ed. maitunat – esibizione dei camperisti sul palco –
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311^ ed. delle maitunat’: oscar e tapiri.

A chi vanno gli Oscar e i Tapiri di gambatesablog per la 311^ edizione delle maitunat’? Insomma chi si è distinto in positivo e chi in negativo in questo capodanno?

Partiamo da chi si è distinto positivamente:

Un oscar va sicuramente all’Associazione “I maitunat'” che ha saputo ridare lustro ad una manifestazione che negli ultimi anni si era  un pò spenta, risvegliando sia la popolazione locale che ha risposto con una partecipazione davvero di massa, sia valorizzando la tradizione all’esterno portandola a conoscenza di un pubblico molto più ampio;

Oscar al Club Campeggio Molise e a tutti i camperisti intervenuti per lo spirito con il quale hanno contribuito alla riuscita della manifestazione;

Oscar alla popolazione e ai commercianti di Gambatesa che hanno sostenuto la realizzazione della tradizione contribuendo tramite la loro partecipazione attiva, nonché acquistando e vendendo i biglietti della lotteria;

Oscar a Domenico Giorgio per l’immenso lavoro svolto con la sua telecamera documentando tutta la manifestazione dalla notte del 31 fino al rpimo sera (N.B: dopo sette ore ininterrotte di riprese durante il pomeriggio del primo Gennaio è stato necessario sbrinarlo). tra qulche giorno sarà in vendita il doppio DVD della 311^ edizione delle maitunat’ che documenterà sia la notte che il palco;

Oscar a Franco Conte per aver svolto il suo ruolo di presentatore sul palco. Lo stesso mi aveva confidato di aver intenzione di lasciare ai giovani l’arduo compito, ma, come si attendono i cantori e le squadre migliori a capodanno, tutti attendiamo anche la sua calda voce ad intrattenerci durante la manifestazione di piazza.

Chi si è distinto in negativo?

Il più grande tapiro della storia delle maitunat’ di Gambatesa va senz’altro all’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Emilio Venditti per aver ignorato completamente tutto quello che è successo a Gambatesa nel capodanno 2010-2011:

A) la manifestazine più partecipata da un paese intero di tutto l’anno è stata sovvenzionata con una somma pari a € ZERO. Anzi l’amministrazione ha offerto i fuochi d’artificio durante la notte per i quali è stata spesa una somma che non supera i 500 €. Ipotizzo che da quando la manifestazione ha avuto un’organizzazione stabile non sia mai accaduto che il comune non la finanziasse;

B) non pago di tutto, il nostro sindaco ha suscitato anche lo stupore di tutti i camperisti intervenuti, evitando accuratamente di accoglierli e non riservando a loro nemmeno un saluto di benvenuto o di arrivederci. Gli stessi camperisti sostando a Oratino e Pietracupa hanno trovato i rispettivi sindaci in prima linea ad accoglierli con tanto di fascia tricolore, a Gambatesa neanche un rappresentante capace di un saluto. In ogni caso, i nostri amici, recandosi con le squadre alla casa del sindaco (che ogni anno, e sono serio, riserva sempre la migliore accoglienza presso la sua abitazione a tutte le squadre) avranno potuto capire di che pasta è fatto il nostro Emilio (anche i più settentrionali);

C) nessuno in consiglio comunale (opposizione compresa), e di consiglieri che hanno partecipato alla 311^ edizione delle maitunat’ ce ne sono stati molti, è stato capace di dire anche una sola parola contro quest’enorme scempio, che, a dire il vero spiegazioni razionali non ha, considerato che lo stesso sindaco negli anni precedenti aveva sempre riservato un contributo, anche se piccolo, per la manifestazione.

Il mancato finanziamento non è tanto uno smacco all’associazione o ad un gruppo di persone determinato, ma è una mazzata al bene del paese! La miopia che acceca i nostri amministratori è così acuta che non si riesce a comprendere che snobbando questa manifestazione si snobba il benessere economico e sociale dell’intera comunità in un periodo in cui la chiusura della piccole attività commerciali è all’ordine del giorno e lo spopolamento è sempre più incalzante.

Altro tapiro, va a tutti coloro che se la sono presa per le maitunat’ a loro indirizzate, penso si possano contare sulla punta delle dita, con l’auspicio che il nuovo anno sensibilizzi anche loro.

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