Un benefico silenzio assordante!
21 Gennaio 2014
314^ EDIZIONE MAITUNAT 31 DICEMBRE 2013 E 1 GENNAIO 2014
30 Gennaio 2014

Elezioni Comunali 2014: come le regole del gioco possono influenzare la politica locale.

I dibattiti sulla 314° Edizione delle maitunate, che generalmente tengono banco nella piazza gambatesana, insieme al meteo, nel mese di Gennaio, quest’anno non hanno impiegato molto ad essere assorbiti dalla tematica elettorale, visto che saremo chiamati al voto la prossima primavera per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Gambatesa.

Cosa si muove? Chi si candiderà? Il sindaco uscente sarà rappresentato da qualcuno alla prossima tornata elettorale?

Queste sono le interrogazioni più frequenti che si sentono nei bar e nelle piazze. Si parla di nomi, possibili candidati, numero di liste e quant’altro, ma in molti ignorano che c’è ancora oscurità sulle regole del gioco che possono far profilare scenari completamente inaspettati.

La data delle elezioni

Non ancora ufficialmente definita, la data delle elezioni amministrative dovrebbe coincidere con quella delle elezioni europee fissata per Domenica 25 Maggio. Non ci sarebbe ragione alcuna per la quale non si dovrebbe procedere ad un election day, facendo coincidere le due tornate elettorali.

Le liste

Il punto più critico riguarda la composizione delle liste. Se fino all’ultima tornata elettorale comunale eravamo abituati a liste composte da un massimo di 12 candidati alla carica di consigliere, ed un consiglio comunale con lo stesso numero di eletti (8 di maggioranza e 4 di opposizione) dal 2011 i numeri sono dimezzati e si è passati a liste composte da massimo 6 candidati. Sei, ad oggi, è anche il numero dei componenti del consiglio comunale (4 di maggioranza e 2 di opposizione).

Si andrà al voto così? Sembra proprio di no!

Sulle scelte dei politicanti locali incombe il DDL “Del Rio”, approvato già alla Camera dei deputati, ora in commissione al Senato, che prevede ancora una modifica: liste e consiglio formati da massimo 10 candidati consigliere per i comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti (circa la modifica). La cosa deve comunque essere approvata in tempi brevi.

Come incide questo fatto sulla politica gambatesana?

Questo il mio ragionamento: negli ultimi 5 anni di amministrazione è stato toccato il fondo per quanto riguarda la rappresentatività e la collegialità delle decisioni. E’ chiaro a tutti come si siano comportati i rappresentanti del popolo nel consiglio comunale e nella giunta locali: assenze a raffica, zero proposte, zero opposizione, zero dibattito, zero informazione, voti unanimi su aumento delle tasse, interessi personali e chi più ne ha più ne metta. Risultato è stato un accentramento di poteri senza precedenti nelle mani di una sola persona, che lo ha esercitato senza ascolto alcuno delle esigenze dei governati.

Ecco quindi che emerge una necessità di “pulizia” totale dal “vecchio” e per questo la ricerca, in discontinuità col passato, si dovrebbe concentrare su persone inattaccabili, scevre da interessi personali, quali l’ottenimento di un posto di lavoro, o anche l’esigenza di evitare trasferimenti per le forze dell’ordine, cosa che raramente si coniuga con un impegno concreto a favore del paese.

Quante persone ci sono a Gambatesa con queste caratteristiche? Non credo tantissime, e per questo le liste a 6 potrebbero essere migliori rispetto ai 10 componenti, che potrebbero richiedere, al solo scopo di riempire gli spazi vuoti, l’inserimento di “soggetti” che a tutto penserebbero, tranne che al bene del paese (ultimo consiglio docet).

Il terzo mandato per i sindaci

Attenzione! Notizia freschissima. Ulisse Di Giacomo, guarda caso proprio un parlamentare molisano, ha sottoscritto degli emendamenti al già nominato DDL “Del Rio”, e tra questi ci sarebbe anche la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti (qui la notizia).

Qualora l’emendamento passasse vi sarebbe la possibilità per Emilio Venditti di candidarsi per un terzo mandato.

Il nostro sindaco, tirato fuori dai giochi in quanto oggi non candidabile, altresì impegnato con il suo movimento politico per le comunali di Campobasso, potrebbe rientrare in scena chiedendo ai gambatesani di confermarlo per la terza volta consecutiva, la quinta in assoluto.

E’ chiaro quindi come il cambio delle regole del gioco è destinato ad incidere sulla prossima tornata elettorale gambatesana.

Fantapolitica?

Vedremo.

Si apre così su gambatesablog la nuova categoria Elezioni Comunali 2014. Inutile dire che chiunque volesse inviare opinioni, articoli, osservazioni, può farlo tramite i commenti (dopo il login e registrazione) o scrivendo un messaggio da pubblicare dalla sezione Contattaci (in alto a destra sulla home page).

1 Comment

  1. Riccardo ha detto:

    Dopo la Ragioneria Generale e la Consulta, anche la Corte dei Conti boccia il DDL Delrio per la seconda volta. Questo però non vuol dire che il Governo farà marcia indietro. Anzi, sembra che andrà avanti perché già annunciato.
    Vedremo l’effetto che avrà sui piccoli comuni, e di conseguenza sugli scenari politici che si configurano in vista delle elezioni, quando verrà approvato.
    Sta di fatto che questo DDl (e in particolar modo gli emendamenti che riguardano i comuni) amplifica il clima di incertezza che già caratterizza questo tempo.
    Almeno assaporiamo con voluttà questa attesa!

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