Il primo accenno alla faccenda della costruzione del nuovo metanodotto era stato fatto proprio da questo sito nell’articolo “Campa minoranza che l’erba cresce” ove tra le varie inottemperanze dell’opposizione comunale vi sarebbe la mancata vigilanza in merito alla Delibera di Giunta n. 80 nella quale la giunta accetta una deroga al contatto, proposta dalla Melfi SPA, che permetterebbe a quest’ultima, alla scadenza della concessione e quindi al momento in cui il comune riscatterà le condotte, di ottenere dal comune una cifra che non tenga conto del contributo pubblico (regionale) erogato per l’opera, il tutto in barba ai pareri negativi del tecnico e del segretario comunale.
In mancanza dell’opposizione, e data la palese particolarità di quanto il sindaco sta ponendo in essere si è mosso il circolo del PD di Gambatesa nella persona del nuovamente eletto presidente Carmelina Genovese che si è curata di segnalare la cosa alle autorità competenti.
Leggi l’esposto del presidente del PD
Nell’esposto, dopo una indicazione sommaria della vicenda, in sostanza si richiama la giunta comunale a ritirare la delibera n. 80 posta in essere dal comune in quanto vi sarebbe il timore che Melfi s.p.a. potesse non realizzare l’importante opera in quanto per essa svantaggiosa. In particolare si osserva che “quanto prospettato dalla Melfi Reti Gas S.r.l circa il carattere svantaggioso per la concessionaria dell’intervento di completamento della rete, non giustifica l’agire del Comune che, anziché richiamare la concessionaria ai propri obblighi contrattuali, ne ha, senza battere ciglio, recepito le illegittime quanto dannose richieste“.
Ancora situazioni interecciate e particolari al comune di Gambatesa e sicuramente atti non di normale amministrazione.
Vedremo se il sindaco andrà avanti in questa direzione oppure tornerà sui suoi passi.