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Volontariato al castello: dove siamo arrivati….

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Sembra passata un’eternità, ma è passato solo un anno dai caldi giorni del Giugno 2011 in cui non erano solo le temperature ad arroventare il clima dalle parti di Gambatesa, quanto piuttosto la protesta che montava a causa della semi-chiusura del Castello di Capua da parte della Soprintendenza di Campobasso a causa dell’impossibilità di rimpiazzare il personale dipendente andato in pensione.

A Luglio le acque si acquietarono e, finalmente, un gruppo di oltre venti volontari locali (per lo più giovani) in accordo con la Soprintendenza arrivò alla stipula di una convenzione che prevedeva l’affiancamento degli stessi al personale dell’ente pubblico al fine di garantire un’apertura quotidiana durante tutto l’arco estivo e nei soli week-end (dal venerdì) nel periodo invernale. Riuscita la sperimentazione iniziale, visto il buon funzionamento del metodo e la costanza dei volontari, la convenzione è stata più volte rinnovata ed è tuttora in vigore permettendo da una parte una maggior fruibilità del sito artistico a livello turistico e dall’altra, tramite una stretta collaborazione con il soprintendente Daniele Ferrara e le associazioni locali, una più accentuata partecipazione dei cittadini gambatesani alla vita del castello tramite iniziative mirate alla valorizzazione del territorio nel suo complesso.

Chi avrebbe scommesso solo un anno fa sulla riuscita di questa collaborazione? È noto che lo strumento del volontariato è abbastanza volatile ed è altrettanto noto, come spesso avviene, che l’entusiasmo iniziale del volontario tende a venir meno se non adeguatamente incentivato.
Ora, ad un anno di distanza, quello che si rileva è che la continuità e la serietà dei volontari, coordinati dalla locale rappresentante Angela Testa, non è mai venuta meno, garantendo così un servizio costante che più volte il soprintendente Ferrara ha pubblicamente elogiato.

Il successo dell’iniziativa è confermato anche dai numeri: i visitatori al castello sono aumentati di circa 300 unità nel 2011 rispetto all’anno precedente toccando quota 3300 nonostante nel 2010 il castello prevedeva un’apertura quotidiana (escluso il lunedì) sia d’estate che d’inverno.
Al risultato hanno contribuito le molte iniziative proposte sia unilateralmente dalla soprintendenza (notti dei musei, presentazione di libri ecc…) che quelle organizzate in collaborazione con le associazioni locali come la mostra fotografica permanente sulle tradizioni locali ed il raduno dei camperesti, entrambe progettate con l’Associazione “I Maitunat di Gambatesa”, ed i concerti di musica classica organizzati dall’Auser.
Per l’estate, l’associazione Auser, che in quanto firmataria della convenzione raccoglie nelle sue file tutti i volontari, sta già studiando un ciclo di concerti di musica classica per esaltare ancor di più il ciclo pittorico del Decumbertino con le note dei più grandi compositori della storia.

Restando in tema di “note”, l’unica stonata della vicenda-castello riguarda il pressoché totale assenteismo degli enti locali, municipio su tutti, che pochissimo interesse hanno dimostrato verso la promozione e la valorizzazione di un sito di interesse artistico fondamentale, unico nella nostra regione, come il Castello di Capua.

Sperando in una rinnovata sensibilità istituzionale ed in una sistemazione definitiva del personale del castello con assunzioni a tempo indeterminato non resta che rinnovare l’invito a venite a Gambatesa per visitare le bellezze del Castello di Capua.

1 Comment

  1. angy.head ha detto:

    Innanzitutto Luca GRAZIE di cuore per la tua stima!
    Siamo davvero un bel gruppo…siamo arrivati a 26 volontari!
    Hai perfettamente ragione quando scrivi che l’entusiasmo iniziale del volontario tende a venir meno se non adeguatamente incentivato, ma a noi accade il contrario in quanto il numero di volontari cresce grazie al nostro impegno e senso civico.
    Approfitto di quest’occasione per aggiornarvi…il numero dei concerti di musica classica da me programmati con l’Auser sono 7, abbiamo presentato una domanda di contributo alla Provincia per la realizzazione dei concerti con musicisti molisani e non, quindi se arriveranno i fondi saranno tutti confermati nel periodo che va da fine luglio a metà settembre.
    Ricordo inoltre che il castello, come stipulato nella convenzione con la Soprintendenza, sarà aperto dal 17 luglio fino a metà settembre tutti i giorni eccetto il lunedì (giorno di chiusura); come dici tu abbiamo pensato a tutto questo per esaltare ancor di più il ciclo pittorico del Decumbertino con le note dei più grandi compositori della storia e per valorizzare il nostro borgo natio!

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