E’ una delibera comunale di Giunta Comunale del 17/05 che ci impone di tornare sull’argomento dell’utilizzo dei beni immobili comunali.
Sull’argomento, ampiamente trattato su questo sito (vedi https://gambatesablog.info/?p=3642) così come da gambatesaweb, si era discusso in seguito al convegno del PD sul tema dell’acqua pubblica, dirottato poi al ristorante Mucci a causa del canone giornaliareo di 500 € per l’utilizzo dei locali comunali imposto da una passata delibera.
Cosa cambia adesso? Cambia la tariffa e cioè si passa dai 500 € giornalieri ai 250 € a causa, come si legge dall’atto, della congiuntura economica sfavorevole, lasciando invariata la cauzione di 500 €.
La deliera altresì dice che quesa formula ha permesso al comune di introitare piccole risorse positive per il bilancio nonché ha garantito un uso responsabile….. Mah, che io sappia soltanto una volta il comitato di S. Antonio (con Domenico Giorgio e con tanto di ricevuta) ha pagato il prezzo previsto dalla delibera per alloggiare la banda, poi credo che nessun altro, abbia regalato 500 € al comune per far qualcosa a favore dei propri concittadini. Cioè, non solo i volontari si sostituiscono all’amministrazione comunale (del tutto disinteressata) nell’organizzazione di eventi a favore della popolazione, ma devono anche pagare il Comune, non ricevendo in cambio niente, qualora sia necessario un immobile pubblico.
Lo scherzo continua….. invece di prevedere regimi agevolati per le Associazioni e per gli incontri di natura culturale, informativa e, in generale, attività aperte a tutti i cittadini, si riduce la tariffa ad una cifra che resta comunque proibitiva per qualunque organizzazione di volontariato.
Ancora una volta Gambatesa sui generis, naturalmente in negativo……