E’ notizia di pochi giorni fa dell’avvio della raccolta differenziata per i comuni appartenenti all’ “Unione dei Comuni del Tappino”. Trattasi dei centri di Jelsi, Gildone, Campodipietra e San Giovanni in Galdo che, come si legge sul Quotidiano del Molise, tramite un progetto unitario, con relativo abbattimento dei costi, si prefigge di di arrivare ad una differenziazione dei rifiuti pari al 50%. La raccolta verrà effettuata porta a porta consegnando ai cittadini gli appositi sacchetti per isolare i singoli materiali e in questo modo eliminare i cassonetti dalle strade.
Mentre in altri comuni, vedi anche Riccia, queste cose si realizzano tranquillamente, qui invece, non se ne parla e si preferisce dirottare danaro su cose inutili (vedi videosorveglianza). Altro che differenziata, non c’è giorno che i cassonetti in Via del Lavatoio siano presi d’assalto dai cani che provvedono sapientemente a distribuire in strada ogni schifezza (così come del resto documentato su altro blog con tanto di foto).
Credo che questo sia il terzo articolo su questo blog (più altri articoli su gambatesaweb.it) che tratta dell’argomento ed è inutile ripetere che la raccolta differenziata era stata oggetto di impegno elettorale da attuarsi nell’anno 2009 ad opera della lista “La Rotta giusta” ma fino a questo momento la voce “Raccolta differenziata” compare solo nei titoli delle “trasferte della discordia” come buon pretesto per un giretto a Roma e dintorni.
(vi invito a rileggere il programma della “Rotta Giusta” su questo blog)
Adesso, penso che sia arrivato il momento di ottenere un chiarimento sullo stato di avanzamento della raccolta differenziata a Gambatesa, ma come tutti gli altri, anche questo appello cadrà nel vuoto perché ormai il Comune di Gambatesa opera come entità estranea al paese, fuori da esso e dalla sua gente, incurante delle esigenze dei cittadini e del bene comune.
2 Comments
Caro Luca
mi hai dato l’occasione per rileggere il programma elettorale della Rotta Giusta e penso sia giustissimo analizzarlo …. il nostro sindaco sul suo, alla pagina 7, come tu stesso precisi, scrive: “Ci impegniamo ad attivare la raccolta differenziata dei rifiuti entro la fine del 2009 con la realizzazione di un’isola ecologica e connessi”. Dico solo che la situazione in 2 anni è sensibilmente peggiorata e penso che questa amministrazione non abbia ne la voglia ne la forza di fare qualcosa a riguardo. Vanno poi menzionati altri tre punti che meritano sicuramente di essere commentati (non che gli altri siano da meno): 1)“Ci impegniamo ad ultimare la sistemazione dell’ex Convento San Nicola e ad utilizzare lo stesso come ostello ………… con camere di albergo e servizio di ristorazione, ……. Tale operazione oltre ad incentivare l’attività occupazionale e produttiva mira alla rivalutazione dell’intero patrimonio storico – architettonico, permettendo a chi vuole fare turismo, di soggiornare nella nostra comunità; 2)Ci impegniamo a realizzare, così come già progettato ed avviata la richiesta di finanziamento, per la pista da sci in sintetico presso l’area del frutteto con l’intenzione di avere un polo di attrazione turistica; 3)Ci impegniamo a realizzare, nell’ottica di rivalutazione dell’area toppo, due campi polivalenti con parcheggi per il campo sportivo e per l’area attrezzata.
Il convento si sà come è andato a finire, invece di promuovere il turismo, servirà a dare ricovero a ragazzi minorenni con problemi di varia natura ….. ma anche questo proposito probabilmente resterà lettera morta …. ed intanto dobbiamo ringraziare i vari arrivi sull’isola di Lampedusa. La pista da sci …… faceva ridere già prima, per cui evito di aggiungere altro. Per la rivalutazione dell’area del Toppo poi la situazione è sotto gli occhi di tutti basta vedere come è già ridotta l’area giochi o pista ciclabile che dir si voglia …… è un vero schifo.
Per cui, concludendo, penso sia giusto rileggere e analizzare i programmi (visto che siamo a metà cammino di questa amministrazione) ma sarebbe più opportuno analizzare chi li scrive ….. e in definitiva questa nave la rotta giusta l’ha trovata … infatti si è arenata e non ci resta altro da fare che far scendere gli uomini dell’equipaggio e chiamare il rimorchiatore per riportarla in porto (se è ancora integra). Alla prossima
Innanzitutto vi invito a leggere sul tema anche http://www.gambatesaweb.it/?p=935.
Il problema è proprio nell’impegno preso con tutti gli elettori: se il sindaco non vuole rendere conto ai siti internet allora lo faccia agli elettori in virtù del programma con il quale è stato eletto.
L’altro giorno un ragazzo mi diceva: “io sento il comune come un’entità estranea, lontana, non vedo con esso alcuna possibilità di confronto e dialogo.” In effetti avere questa sensazione in un paese di 1500 abitanti è davvero sgradevole ed è come se ci fosse un muro tra le istituzioni (il sindaco in questo caso, del resto meglio non parlarne) e la gente.
La nave affonderà quando tutti si assumeranno le proprie responsabilità e i propri impegni come fatti e non solo chiacchiere.