Da oggi 1° aprile, cambiano alcune regole inerenti il “modello” base o rafforzato del Green Pass, vediamo quali?
La Certificazione Verde non occorre per:
- trasporto pubblico locale;
- negozi e attività commerciali, uffici pubblici, musei, hotel (i ristoranti delle strutture alberghiere, saranno accessibili solo con certificato verde);
- consumo di cibo e bevande all’aperto;
- attività sportive all’aperto.
Dal 1° al 30 aprile, è necessario il Green Pass base per:
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive all’aperto;
- concorsi pubblici;
- mense;
- servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo.
Dal 1° al 30 aprile, occorre la Certificazione Verde rafforzata per:
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso;
- attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
- feste con. qualsivoglia denominazione, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- piscine, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce;
- convegni e congressi.
Tuttavia, permane l’obbligo di mascherine per:
- luoghi al chiuso;
- eventi e competizioni sportive;
- spettacoli aperti al pubblico che hanno luogo in spazi chiusi;
- utilizzo di mezzi di trasporto (es. aerei, navi e traghetti, treni, autobus interregionali, mezzi del trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico)
Anche se vi è da quest’oggi un allentamento della normativa in relazione ai diversi tipologie di Certificato Verde, si raccomanda comunque la massima prudenza riguardo il contenimento del Coronavirus, purtroppo ancora circolante nella società.